Casa » Perché innaffiare le piante con il latte? Tutti i vantaggi di questa antica tecnica agricola.

Perché innaffiare le piante con il latte? Tutti i vantaggi di questa antica tecnica agricola.

Sapevate che innaffiare le piante da interno o da esterno con qualche goccia di latte può stimolarne la crescita? Sapevate che questa antica tecnica può prevenire alcuni problemi? È un fertilizzante naturale che ha già dimostrato la sua validità e ha il vantaggio di essere facile da usare e rispettoso dell’ambiente. Volete provarlo? Concentratevi sui suoi vantaggi, sulle precauzioni d’uso e sul metodo di applicazione.

Cosa fa il latte alle piante

Tutti sanno che il latte è una preziosa fonte di calcio. Va bene sia per gli adulti che per i bambini. Tuttavia, probabilmente non sapete che può essere utile anche per le vostre piante. Aiuta a correggere la carenza di calcio nelle piante, che si manifesta con il marciume apicale dei fiori. Questo fenomeno si riscontra spesso nei pomodori, nei peperoni e nelle zucchine.

Idratare la pianta con il latte ne migliorerà la salute e la resa. È un alimento ad alto contenuto di microrganismi, vitamina B, zuccheri buoni e proteine. Contiene inoltre enzimi che limitano la crescita di batteri e muffe. È anche un perfetto agente antimicotico. Aiuta a combattere l’oidio e il virus del mosaico fogliare. Può anche tenere lontani gli afidi. Oltre a fungere da barriera, il latte stimola la comparsa di microbi buoni nel terreno. Questo regola il pH del terreno.

La principale precauzione: non esagerare con il latte

Sebbene il latte sia un integratore perfetto per le piante, non deve essere usato come sostituto dell’irrigazione con acqua pulita. È un fertilizzante e non un sostituto dell’acqua. Pertanto, deve essere usato con moderazione.

Anche se fornisce batteri buoni, questi batteri finiscono per disgregarsi. Inoltre, è presente un odore sgradevole derivante dalla decomposizione del grasso del latte. Questo può rallentare lo sviluppo della pianta. Se compare questo odore, è sufficiente innaffiare un po’ la pianta.

Se possibile, utilizzare latte scremato o parzialmente scremato per limitare questo fenomeno di decomposizione. Per la quantità, potete annaffiare o spruzzare la pianta con il latte ogni 3 mesi o a metà stagione.

Se non vi sentite a vostro agio con questa precauzione, leggete i nostri consigli su come far crescere le piante in pochi giorni e svilupparle bene.

Come si annaffiano le piante con il latte?

Per applicare questa tecnica, è necessario :

Latte intero, scremato o parzialmente scremato: fresco, pastorizzato, in polvere,
Un flacone spray o un piccolo annaffiatoio per le piante da interno,
Uno spruzzatore a pompa o un annaffiatoio più grande per le piante da esterno.

Per quanto riguarda la ricetta, è necessario diluire il latte in acqua in parti uguali (50/50). Per quanto riguarda l’applicazione, spruzzate le foglie o annaffiate il terreno. Se si sceglie la prima opzione, le foglie assorbiranno il latte. Evitare di applicare una quantità eccessiva per limitare i residui. In caso contrario, dovrete pulire delicatamente il fogliame. Per la seconda opzione, assicuratevi di farlo nelle ore più calde della giornata.

Valentina Trinca
Scritto da : Valentina Trinca
Valentina Trinca è una web writer appassionata che ama scrivere di vari argomenti, tra cui psicologia, animali, e consigli quotidiani . È molto organizzata e sa gestire lo stress. È anche brava a trovare soluzioni ai problemi ed è molto creativa. Valentina è un'eccellente scrittrice con un alto grado di precisione e capacità di analisi.