Contenuti
- 1 Pomodori spaccati: quali sono le cause di questo fenomeno?
- 2 Quali sono le diverse tecniche per evitare che i pomodori si spacchino?
- 3 Spruzzare l’equiseto protettivo per combattere parassiti e funghi
- 4 Coltivazione di piante benefiche per la coltivazione del pomodoro
- 5 Piante che devono essere tenute lontane da una piantagione di pomodori
Oltre a essere meno impegnativi, i pomodori possono crescere senza fatica nell’orto. Sono inoltre note le loro proprietà salutari. Ma a volte, quando si pianta, i frutti si spaccano e diventano antiestetici. Quali sono le cause? Cosa si può fare per evitare questo problema?
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Pomodori spaccati: quali sono le cause di questo fenomeno?
Le crepe nei pomodori sono di solito il risultato di un’irrigazione irregolare. Si verificano soprattutto dopo un lungo periodo di siccità seguito da forti piogge. È importante notare che la pianta non è in grado di assorbire improvvisamente una grande quantità d’acqua. Questo è il motivo per cui i pomodori si spaccano. Per evitare questo problema, i giardinieri professionisti coltivano i pomodori in una serra o sotto un tetto.
Quali sono le diverse tecniche per evitare che i pomodori si spacchino?
Il modo migliore per evitare che i pomodori si spacchino è innaffiarli regolarmente. Gli esperti consigliano di farlo la mattina presto e anche la sera. Evitare di spruzzare le foglie e le radici, è particolarmente importante colpire direttamente le radici. D’altra parte, si raccomanda di proteggere le colture dalle piogge abbondanti. Tuttavia, nonostante i vostri sforzi per evitare che la frutta si spacchi, le spaccature possono comunque verificarsi. Ma il danno è ancora limitato. Se i pomodori sono colpiti, devono essere rimossi immediatamente.
Spruzzare l’equiseto protettivo per combattere parassiti e funghi
Anche funghi e parassiti possono causare crepe nei pomodori. Per combattere la loro invasione, è consigliabile spruzzare l’equiseto. Per la soluzione sono necessarie da 2 a 4 manciate di equiseto essiccato per 1 litro di acqua calda. Poi, dopo 12-24 ore, filtrate l’infuso e usatelo per innaffiare i pomodori. Questa operazione dovrebbe essere eseguita almeno una volta alla settimana. Se i funghi hanno già preso piede, dovete assolutamente eliminare le foglie colpite. A tal fine, si consiglia di utilizzare il latte mescolato con l’acqua.
Coltivazione di piante benefiche per la coltivazione del pomodoro
Avete spazio e volete certamente piantare altri ortaggi oltre ai pomodori, ma volete anche evitare che si spacchino? Potete prendere due piccioni con una fava selezionando piante benefiche per i vostri frutti. Un esempio è il sedano, che è noto per assorbire il cloro e quindi garantire una migliore crescita delle colture. C’è anche il basilico, che svolge un ruolo importante nell’impollinazione e nell’aumento del raccolto. E non dimentichiamo la camomilla, che completa l’elenco delle piante benefiche per i pomodori.
Piante che devono essere tenute lontane da una piantagione di pomodori
Così come ci sono piante che aiutano i pomodori a crescere, ce ne sono anche altre che possono ostacolarli. Tra questi vi sono la barbabietola, il finocchio e i piselli. Non devono essere piantati vicino alla frutta, perché producono sostanze molto pericolose. Zucchine e zucche completano l’elenco delle piante da tenere lontane dai pomodori. Anche l’uva spina e l’albicocca possono ridurre il raccolto.