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Con il suo fogliame deciduo e i grandi fiori rotondi che crescono su steli, l’ortensia fiorisce tra giugno e settembre. Scopriamo la tecnica passo dopo passo su come propagarlo correttamente.
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Prelievo di talee
Per cominciare, prelevate la vostra talea tagliando l’estremità di un ramo non ancora fiorito. Questo è noto anche come “giovane germoglio”. Il germoglio deve avere almeno tre strati di fogliame. La lunghezza deve essere di circa 15-20 cm per poter radicare con successo. Tutto quello che dovete fare è scegliere un gambo a lato. Soprattutto, evitate di tagliare il fusto principale. Il fusto principale non deve essere tagliato, in modo che l’arbusto possa continuare a crescere.
Rimozione delle foglie dalla base della talea
Le foglie alla base delle talee devono essere rimosse. In questo modo si riduce l’evaporazione attraverso il fogliame e si favorisce l’attecchimento dei giovani germogli. Per rimuovere le foglie si può usare uno strumento per innesti o un coltello affilato, lasciando da 4 a 6 foglie sul bordo di ogni taglio. Questo permetterà alla pianta di inumidirsi facilmente durante la prima annaffiatura.
Pungere le talee
Utilizzando un piccolo vaso biodegradabile di circa 10 cm di spessore, inserire una miscela di sabbia e terriccio in rapporto 1:1. Più precisamente, sono necessari sabbia, torba ed erica in quantità uguali. Sul fondo è bene collocare anche delle piccole palline di argilla per drenare il contenuto. A questo punto, pungere le talee a due terzi della loro lunghezza. È possibile anche un’immersione in polveri ormonali prima di inserire la talea, ma non è obbligatoria.
Manutenzione delle talee
Affinché i giovani germogli si sviluppino rapidamente, è necessario inumidirli regolarmente. Per garantire che attecchiscano nelle migliori condizioni possibili, è opportuno utilizzare uno spruzzatore e non un grosso annaffiatoio. In generale, questo impianto viene effettuato in un massimo di quindici giorni. Durante questo periodo è consigliabile non spostare le giovani piante fino alla primavera successiva. Altrimenti, una volta radicate, le talee vanno trapiantate in bicchieri di plastica in una miscela di terriccio (2/3) e terriccio di erica (1/3).
Scegliere il momento giusto
Le talee possono essere prelevate in due momenti dell’anno. Talee erbacee a giugno e talee legnose a gennaio. Per il primo, il metodo è semplice, basta tagliare uno stelo verde di circa 15 cm di altezza, intaccando sopra le foglie. Per il secondo, basta tagliare un gambo di legno secco senza foglie. Poi bisogna inserirlo nel vaso biodegradabile. D’altra parte, non è consigliabile trascurare la qualità del terreno. Deve essere ricco, non calcareo e leggermente acido per alcune specie.
Simulare una mini-serra con le ortensie per una crescita migliore
La simulazione in una piccola serra permette alla vostra coltura di ortensie di attecchire in meno di un mese o addirittura in tre settimane. Per allestire questo tipo di piccola struttura, sono necessari alcuni piccoli materiali. Una bottiglia in PET, un sacchetto di plastica o un barattolo Mason andranno bene. È quindi necessario assicurarsi che la pianta riceva luce e calore sufficienti. Tuttavia, l’esposizione diretta alla luce ultravioletta deve essere evitata. Si consiglia di farlo a fine estate, in modo che la coltura possa beneficiare di una temperatura ideale. In questo periodo dell’anno le temperature sono solitamente superiori ai 20°C.